venerdì 21 ottobre 2011



La vita di Guido Conforti, innamorato della Cina e dell’ideale missionario, è fatta di sacrificio ma anche di forte passione (nonostante la resistenza del padre, nel 1876 entra in Seminario): affascinato dalla figura di Francesco Saverio si sente invitato a continuarne l'opera rimasta incompiuta. Questa sarà la scintilla ispiratrice della sua nuova vocazione, quella missionaria. Già negli anni del seminario Guido Conforti aveva verificato la possibilità di essere ammesso in qualche istituto con missioni all'estero, cosa che non gli fu possibile anche a causa della sua salute precaria. Tuttavia non rinunciò e il 3 dicembre 1895, giorno della festa di S. Franceso Saverio, inaugurerà l'Istituto emiliano per le missione estere che verrà ufficialmente riconosciuto il 3 dicembre 1898 come Congregazione di S. Francesco Saverio per le missioni estere.


(da www.missioitalia.it)

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