sabato 25 febbraio 2012

i fiori evangelizzano


Marco 1, 12-15

Lo Spirito sospinge Gesù nel deserto: non è un deserto apparentemente aspro, l'evangelista non lo qualifica con elementi esplicitamente negativi.

Gesù vive la solitudine del deserto come fosse la normalità della propria vita con elementi pacificanti ed elementi che mettono alla prova.

Le asprezze (tentazioni di Satana) si evidenziano da sole e non entrano a far parte del quotidiano, ma piuttosto sono elemento di verifica del già vissuto.

La comunione con le bestie evidenzia che non posso vivere isolato, ho bisogno essenzialmente di partecipare ad un bene comune che, a sua volta, è impreziosito dal servizio angelico dell'annuncio del Regno che è già in mezzo agli uomini e verso il quale, gli uomini, sono accompagnati al suo riconoscimento e accoglienza nella conversione.

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