sabato 9 febbraio 2013

domenica quinta per annum


la pagina evangelica che verrà proclamata domani è illustrata nella parte di sinistra dell'affresco absidale della mia chiesa parrocchiale: Gesù volendo insegnare alla folla senza essere schiacciato o non udito correttamente chiede a Simone, alla sua famiglia e ai suoi collaboratori di poter usare la loro barca come ambone  ... come la tribuna di Esdra e Neemia ... e si forma subito, da una drappello di curiosi, una comunità-assemblea in ascolto della Parola.
E come per Esdra e Neemia anche sul lago di Tiberiade c'è la creazione di un "giorno del Signore" nel quale non fare lutto né pianto ... e nemmeno, come ora, il sospiro per una pesca che non ha dato il risultato sperato.
Che cos'è la mia vita per diventare AMBONE?
Come Simone mi rendo conto di essere troppo fragile per far risuonare la Parola eterna, ma mi viene in soccorso l'esperienza di Isaia: affascinato dalla visione le sue labbra impure non sono più un ostacolo, si propone con entusiasmo: "manda me" e l'angelo lo fa diventare un tutt'uno con il fuoco dell'altare capace di far scaturire dalle resine il profumo delle preghiere dei santi.
La mia vita: AMBONE di Cristo, già oggi!

In partenza per Lourdes, un saluto a tutti, a mercoledì.

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