Quinta stazione
Gesù è deposto nel sepolcro
Dal vangelo secondo Giovanni
11, 23-27
23Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». 24Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». 25Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». 27Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
Riflessione: consegna della fede
La Tradizione dei Padri vede in Gesù deposto nel sepolcro l’atto di affidare la Rivelazione al nuovo cristiano. Il dialogo con Maria, la sorella di Lazzaro di Betania, evidenzia una grande capacità di riflessione e di discernimento tra il dato di fede e i modi della sua comunicazione. La fede e la sapienza ci propongono risposte autentiche, vincenti a lungo termine.
Non cediamo alla paura di metterci nel cammino della conoscenza. Lasciamoci prendere per mano da Gesù Via, Verità e Vita, come Marta e Maria, senza forzature e violenze. Prendiamo anche noi per mano quanti si accostano o ri-accostano al Vangelo e, senza dogmatismi, stupiamoci della ragionevolezza della Vita in Cristo e nella Chiesa. Non abbiamo da convincere nessuno di nulla, solo vogliamo condividere la gioia di una vita piena che sfida le domande esistenziali vere che si scontrano con il sepolcro e hanno necessità di andare oltre, di attendere la nuova alba.
Orazione
Dio, nostro Padre,
il tuo unico Figlio ha compiuto le opere
e ha detto le parole che tu gli hai affidato,
concedi a noi di accogliere la sua Vita offerta in sacrificio
e di testimoniare la potenza della sua redenzione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli
Amen
Santa Madre deh voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
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